C'era un tempo, intorno al '95, in cui la diatriba tra costa atlantica e costa pacifica aveva assunto proporzioni gargantuesche; gli MC parteggiavano per la loro zona d'originie, insultando occasionalmente chi gli capitava a tiro oppure ignorandosi bellamente (ricordo difatti lo stupore nel vedere la collabo di Tupac con Red & Meth su All Eyez On Me, praticamente un'eresia per l'epoca). Era inoltre consuetudine pistonare di tanto in tanto un cosiddetto "coast anthem", così, tanto per: e se a Los Angeles girava parecchio West Up, a New York il monopolio fu per lungo tempo detenuto dai Blahzay Blahzay e dalla loro Danger.
Sull'onda del successo del singolo (ben due o tre remix, di cui uno "meh" di Premier) venne poi pubblicato questo Blah Blah Blah, che malgrado una discreta qualità non riuscì a bissare il successo di Danger. Da lì in poi la storia si fa confusa: ricordo per esempio un featuring su un pezzo dei crucchi Massive Töne (Rapgame, cercatelo) e un solo singolo (Busy Blah b/w Ice Grillz) del '99-2000, mentre pare esisterne un altro uscito per la Game Recordings... Boh, sticazzi, fatto sta che mentre di Outloud (l'MC) non s'è più avuta notizia, P.F. Cuttin' lo si è visto sui solisti di Sean Price (l'intro di Jesus Price Superstar usa peraltro lo stesso beat di Ice Grillz), su qualche roba trascurabile di Afu-Ra e sull'ultimo Masta Killa. Insomma, non proprio una carriera sfolgorante, ma tant'è.
Ecco: i Blahzay Blahzay fanno saltare all'occhio la differenza tra i one-hit-wonders di ieri e di oggi, che consiste nel fatto che i primi usavano quanto meno la cortesia di produrre dischi accettabili (Lord Tariq e Peter Gunz esclusi, si capisce), mentre ora quasi viene da pregarli di non disturbarsi a pubblicare un LP. In buona sostanza: è bello Blah Blah Blah? No. Si può ascoltare? Eccome. Per esempio, l'omonima traccia ha un bel giro di piano che, per quanto tirato alla lunga (4'20'') riesce a reggere egregiamente; le batterie, pur non essendo un inno all'originalità, suonano bene e persino Outloud riesce a fornire una discreta prestazione. Anche il remix di Danger, per tuttavia rielaborando in peggio la base originale, vanta la collaborazione di Smoothe Da Hustler e Trigger Tha Gambler e scorre via tranquillo (non fosse per un'orrida apparizione del fantomatico Dark Man); lo stesso dicasi per Don't Let This Rap Shit Fool You, Good Cop/Bad Cop, Jackpot e (naturalmente) l'originale di Danger- in fondo, l'unico pezzo che svetta assieme a Pain I Feel.
"Non male", potrebbe pensare uno, ma dico subito che qui si sta parlando di pezzi solamente "ok", non di rivoluzioni in 4/4. Innanzitutto perchè outloud è piuttosto una pippetta, dotato sì di una bella voce ma con un controllo del respiro amatoriale e di una metrica elementare; inoltre, alle volte le sue rime cadono nella prevedibilità e nella semplicità più totale, tanto che spesso ci si scorda di lui e ci si limita ad ascoltare il lavoro di P.F. Cuttin'. Questo, a sua volta, riesce sì a creare beat piacevoli, ma spesso la tira troppo per le lunghe (cfr. Good Cop/Bad Cop, Don't Let This Rap Shit Fool You); ancora, la struttura delle batterie è veramente elementare (bum-cha, bum-cha, bum-cha, bumbum-cha... dài, porcoddio) ed evidentemente la parola "bridge" non gli deve dire molto. In effetti, in teoria basterebbe munirsi di un qualsiasi software audio per riuscire a ricreare, partendo dalle interminabili outro, la versione strumentale del disco.
Insomma, i difetti sono tanti e pesano: a quelli segnalati sopra aggiungo gli skit idioti, i featuring inutili (eccetto Smoothe & Trigga, ça va sans dire), una brevità del tutto impressionante e qualche pezzo ufficialmente scagazzone (Sendin' Dem Back, Posse Jumpa). Tuttavia, da ascoltare così, tanto per, non è malvagio. Non chiedetemi il perchè, vi dico solo che di certo non sarà questo il prodotto che farà convertire la ggente al magico mondo del reps, scaricatevelo per i singoli e per quegli altri due pezzi belli -e poi ciao. Sarebbe da tre zainetti, ma visto che a Teflon ne ho dati altrettanti per quanto più bello, lo porto a due e mezzo e tanti saluti.
VIDEO: DANGER
Sull'onda del successo del singolo (ben due o tre remix, di cui uno "meh" di Premier) venne poi pubblicato questo Blah Blah Blah, che malgrado una discreta qualità non riuscì a bissare il successo di Danger. Da lì in poi la storia si fa confusa: ricordo per esempio un featuring su un pezzo dei crucchi Massive Töne (Rapgame, cercatelo) e un solo singolo (Busy Blah b/w Ice Grillz) del '99-2000, mentre pare esisterne un altro uscito per la Game Recordings... Boh, sticazzi, fatto sta che mentre di Outloud (l'MC) non s'è più avuta notizia, P.F. Cuttin' lo si è visto sui solisti di Sean Price (l'intro di Jesus Price Superstar usa peraltro lo stesso beat di Ice Grillz), su qualche roba trascurabile di Afu-Ra e sull'ultimo Masta Killa. Insomma, non proprio una carriera sfolgorante, ma tant'è.
Ecco: i Blahzay Blahzay fanno saltare all'occhio la differenza tra i one-hit-wonders di ieri e di oggi, che consiste nel fatto che i primi usavano quanto meno la cortesia di produrre dischi accettabili (Lord Tariq e Peter Gunz esclusi, si capisce), mentre ora quasi viene da pregarli di non disturbarsi a pubblicare un LP. In buona sostanza: è bello Blah Blah Blah? No. Si può ascoltare? Eccome. Per esempio, l'omonima traccia ha un bel giro di piano che, per quanto tirato alla lunga (4'20'') riesce a reggere egregiamente; le batterie, pur non essendo un inno all'originalità, suonano bene e persino Outloud riesce a fornire una discreta prestazione. Anche il remix di Danger, per tuttavia rielaborando in peggio la base originale, vanta la collaborazione di Smoothe Da Hustler e Trigger Tha Gambler e scorre via tranquillo (non fosse per un'orrida apparizione del fantomatico Dark Man); lo stesso dicasi per Don't Let This Rap Shit Fool You, Good Cop/Bad Cop, Jackpot e (naturalmente) l'originale di Danger- in fondo, l'unico pezzo che svetta assieme a Pain I Feel.
"Non male", potrebbe pensare uno, ma dico subito che qui si sta parlando di pezzi solamente "ok", non di rivoluzioni in 4/4. Innanzitutto perchè outloud è piuttosto una pippetta, dotato sì di una bella voce ma con un controllo del respiro amatoriale e di una metrica elementare; inoltre, alle volte le sue rime cadono nella prevedibilità e nella semplicità più totale, tanto che spesso ci si scorda di lui e ci si limita ad ascoltare il lavoro di P.F. Cuttin'. Questo, a sua volta, riesce sì a creare beat piacevoli, ma spesso la tira troppo per le lunghe (cfr. Good Cop/Bad Cop, Don't Let This Rap Shit Fool You); ancora, la struttura delle batterie è veramente elementare (bum-cha, bum-cha, bum-cha, bumbum-cha... dài, porcoddio) ed evidentemente la parola "bridge" non gli deve dire molto. In effetti, in teoria basterebbe munirsi di un qualsiasi software audio per riuscire a ricreare, partendo dalle interminabili outro, la versione strumentale del disco.
Insomma, i difetti sono tanti e pesano: a quelli segnalati sopra aggiungo gli skit idioti, i featuring inutili (eccetto Smoothe & Trigga, ça va sans dire), una brevità del tutto impressionante e qualche pezzo ufficialmente scagazzone (Sendin' Dem Back, Posse Jumpa). Tuttavia, da ascoltare così, tanto per, non è malvagio. Non chiedetemi il perchè, vi dico solo che di certo non sarà questo il prodotto che farà convertire la ggente al magico mondo del reps, scaricatevelo per i singoli e per quegli altri due pezzi belli -e poi ciao. Sarebbe da tre zainetti, ma visto che a Teflon ne ho dati altrettanti per quanto più bello, lo porto a due e mezzo e tanti saluti.
VIDEO: DANGER
3 commenti:
Danger è sempre un pezzettone incredibile però...uno di quelli che puntualmente faceva dire "BLOOOOOOW" alle jamz!
Che bei ricordi...
Mah con un MC minimamente più interessante sarebbe già andata meglio, però a me davvero ha detto sempre poco. Ricordo che quando la Source gli appioppò un 3 e 1/2 (stesso voto dei Real Live, nota bene) corsi a comprarlo e dopo averlo ascoltato mi dissi "sticazzi". Col tempo è migliorato, ma secondo me siam sempre nella balotta della mediocrità (almeno per l'epoca)
Le strofe di Smoothe e Trigga ci stanno infatti, è il beat che secondo me è peggiorato.
Invece, c'entra sega, ma comprerò Guilty Simpson solo per insultarlo... diobono che delusione l'advance
maddai, ho sempre adorato questo disco!! grezzo, grezzo, grezzo come ci piace a noi
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