SADAT X - EXPERIENCE & EDUCATION (Female Fun Rec., 2005)

domenica 3 febbraio 2008

Chiedete a qualsiasi ascoltatore di rap qual'è stata l'ultima volta che si è reso conto dell'esistenza di Sadat X, e la risposta sarà molto probabilmente "Nel 1999, sull'omonimo pezzo con Common". Se da un lato la cosa può essere positiva -evidentemente il diretto interessato s'è perso o ha scordato la pessima apparizione sull'ultimo solista di Sean Price- dall'altro è senz'altro ingeneroso nei confronti di questo veterano, che oramai è in giro dal lontano 1990. Va anche detto che quando si pubblicano dischi con la prestigiosa Female Fun Records non è che ci si possa aspettare molto, ma glissiamo.
Sta di fatto che nel 2005 uscì questo Experience & Education, secondo disco solista di Derek Murphy dopo l'esordio del '96, e ben pochi se ne resero conto. Eppure è un peccato, perchè anche quando preso da solo il personaggio è interessante: giocatore semiprofessionista di basket prima, successivamente star dell'hip hop dei primi anni '90, infine maestro elementare e allenatore di una squadra di pallacanestro... a parte J-Live e Defari, quanti MC hanno come lavoro quello di insegnante? E, soprattutto, quanti riescono a risultare coerenti nel riflettere la loro vita in carne ed ossa a quella su disco? Domanda retorica; la credibilità non è un problema per l'oriundo del Bronx, il quale al limite difetta nel creare opere che abbiano la cosiddetta "marcia in più", che poi è appunto il problema di Wild Cowboys e, in fondo, anche di questo disco. Infatti, se in termini di maturità e abilità tecnica questo Experience & Education eccelle, dove manca il bersaglio è nella scelta dei beat, sia in termini di "coerenza" che di qualità tout court. La cosa si fa notare particolarmente quando si paragonano belle cose come God Is Back (DJ Spinna), The Great Diamond D (dove il ciccione rispolvera David Axelrod -finalmente!) o Why Don't You (Madsol-Desar) alle loffie Back To New York (a mo' se campiona il Nino Rota de Il Padrino?), l'incircolabile Ge-Ology Beat o le scandalose Stack Up e Shout (con tanto di featuring di Agallah, un uomo che si è perso ormai molti anni fa). La differenza di qualità è tale che verrebbe da pensare ad una certa forma di schizofrenia musicale, e ciò di certo non giova alla bontà del prodotto nel suo complesso.
Ma, come dicevo, quando Datty X ed il beat riescono a complementarsi i risultati sono ottimi o perlomeno positivi, e dimostrano che il Nostro non ha perso smalto da quando girava coi capelli tagliati a gianduiotto predicando il risveglio delle coscienze. E mentre ai suoi compari è andata peggio (Puba ed il suo Understand This sono da dimenticare, Lord Jamar ha fatto un disco concettualmente interessante ma assolutamente indigeribile), lui è quantomeno riuscito a restare fedele alle sue origini senza per questo risultare anacronistico o fuori luogo (anzi, lo ripeto: la sua prestazione è ottima). Buoni anche i featuring, Agallah escluso: i Money Boss Players su due tracce (Shine sarà anche vecchiotta ma fa sempre la sua porca figura), gli Heltah Skeltah e il sempre affidabile EdO.G., un altro di quelli la cui costanza non è certo stata premiata dalle vendite. In breve, questo Experience & Education è nel complesso un buon disco da ascoltare sfruttando appieno le potenzialità di ITunes che, sia lodato Steve Jobs, permette di crocettare le tracce che non si desidera ascoltare. Indeciso tra tre zainetti e tre e mezzo, opto per quest'ultima opzione per la bontà dei testi.



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