JERU THE DAMAJA - WRATH OF THE MATH (Payday/FFRR, 1996)

martedì 22 luglio 2008

Nella memoria collettiva dei nostalgici degli anni '90 il nome di Jeru The Damaja viene automaticamente associato a The Sun Rises In The East e alla storica Come Clean, le quali contribuirono -assieme a Illmatic, Enter The Wu e Ready To Die- a riportare New York sulla cresta dell'onda dopo la carestia di notorietà dovuta all'esplosione del g-funk losangelino. Purtroppo, ho però l'impressione che la magnificenza del suddetto disco determinò altresì un oscuramento del suo successore: essendo stato ristampato Wrath Of The Math proprio in questi giorni, quale migliore occasione per parlarne e cercare in qualche modo di farne vendere qualche copia, seppur in ritardo di dodici anni?
Incomincio dalle cose facili: l'intero album è prodotto da Premier. E vorrei sottolineare l'ovvio: era un Premier in stato di grazia, era quello che tra il '94 ed il '98 ci donava perle come Livin' Proof e Moment Of Truth come se nulla fosse. Naturale dunque aspettarsi grandi cose in termini di beat, e difatti va detto che non c'è un unico pezzo che sia meno che "potente", con alcune vere bombe piazzate strategicamente quà e là. Riascoltarlo oggi fa impressione, un po' perchè torna in mente quanto fosse ruvido l'hardcore di allora, e un po' perchè dimostra purtroppo quanto Primo si sia fossilizzato negli ultimi anni su un unico modo di produzione. In Wrath Of The Math, infatti, possiamo sì ascoltare dei campioni tagliati e delle batterie inadatte a woofer dal diametro inferiore ai 20cm, ma la gamma dei campioni e la conseguente ricaduta sulle singole atmosfere è decisamente varia e passa con eleganza dai suoni minacciosi di Not The Average e How I'm Living alla calma di Whateva, senza contare naturalmente la musicalità di una Me Or The Papes o The Frustrated Nigga. Vi dirò di più: per quanto mi riguarda, la produzione nel suo complesso è per me sullo stesso altissimo livello qualitativo di Livin' Proof, compensando l'assenza di singoloni come l'omonima canzone o Supa Star con quattordici pezzi di prim'ordine che solo in due casi (Tha Bullshit, Revenge Of The Prophet) recedono dalla definizione di "ottimo".
Contestualmente, il leitmotiv dell'album è ugualmente ben strutturato attraverso le diverse canzoni; il nemico di Jeru è sempre l'ignoranza nelle sue più svariate forme, ed egli l'individua e la combatte nei modi più diversi. Ad esempio, Tha Bullshit è una sostanziale presa in giro, narrata in prima persona, dei manierismi gangsta-jiggy in auge allora come oggi; in Not Your Average e Me Or The Papes affronta il rapporto con l'altro sesso sottolinenado cosa è per lui una vera donna e cosa, invece, la può rendere degna della definizione "puttana"; lo svilimento dell'hip hop viene poi affrontato in maniera decisa nella celebre Ya Playin' Yaself e in One Day, mentre sprazzi di critica politica-sociale si avvertono in particolar modo in Invasion e Scientifical Madness. Ora, non intendo proseguir oltre in questa lista della spesa perchè reputo che sia noioso per voi oltre che per me, e pertanto chiudo dicendo che il Jeru che possiamo sentire in questo disco è senz'altro un personaggio interessante con molte cose da dire (tra cui un paio di diss nemmeno troppo velati ai Fugees -in risposta a quanto disse di lui Pras in Zealots- oltreché a Puffy, Foxy Brown eccetera), e che l'esposizione delle sue idee riesce a risultare all'altezza delle stesse. Difatti, al di là della linearità dei ragionamenti, ad aiutare il Nostro sono, oltre ovviamente ad una buona tecnica, un vocabolario piuttosto ampio ed un carisma innegabile che si manifesta sia tramite le rime che attraverso la sua voce da oratore.
Devo dire che sono profondamente dispiaciuto di non essere riuscito a scrivere più su questo disco, e non vorrei pertanto che il mio apprezzamento nei suoi confronti venisse sottovalutato. D'altronde, dopo dodici anni di "conoscenza" mi viene difficile saltarmene fuori con l'entusiasmo che pure meriterebbe (e all'epoca ebbe); ad ogni buon conto, onde evitare equivoci metto nero su bianco che Wrath Of The Math è una delle perle dimenticate di metà anni '90 nonché uno dei migliori esempi del talento di Premier. Imprescindibile dunque -se non possederlo- almeno conoscerlo, calcolando che da lì in poi Jeru avrebbe solamente sfornato cagate su cagate (ad eccezione, forse, del non malvagissimo Divine Design).




VIDEO: YA PLAYIN' YASELF

10 commenti:

Anonymous ha detto...

Per chi fosse interessato, qualche mese fa Jeru è stato intervistato da Basement...

reiser ha detto...

Puah, plebei! 5 li affibbio a Moment Of Truth, il problema di Wrath Of The Math è che non ha il classico singolone à la You Know My Steez che "rappresenti" il disco
Non a caso, in pochi si ricordano di WOTM mentre se dici "Come Clean" stan tutti lì a citare TSRITE

ionicboy ha detto...

uno dei miei 10 dischi rap preferiti di sempre.
sì, si meritava i 5 zainetti, e ha ragione riccardo, "ya playin' yaself" non è abbastanza? e "not the average"? e "the bullshit"?
sto disco è un CAPOLAVORO!!

reiser ha detto...

Nah, Ya Playin' Yaself sarà pure bella ma non regge con You Know My Steez o Supa Star o anche, perchè dimenticarla, DWYCK

Anonymous ha detto...

Non so di che album ma ho visto il video di Can't stop the propeth ed è un bel pezzone
myzzle

reiser ha detto...

Beh, J-Live è un MC nettamente migliore di Jeru. Chino, idem, anche se fa di tuttoper nasconderlo. Cage è uscito nel 2005 e ha un sound francamente imparagonabile con questo (dato il tempo passato, non voglio fare paragoni diretti)
Calcolate che Wrath Of The Math è uscito nel '96, quando i metri di paragone erano Hell On Earth, Reasonable Doubt, Muddy Waters, Stakes Is High, Nocturnal, Ironman, ATLiens, Bow Down eccetera eccetera.
La Source gli diede 3 e 1/2 e secondo me sbagliò, per il periodo era come minimo da 4. Col senno di poi gli dai 4 e 1/2, ma cinque mi pare davvero eccessivo.
Riconosco i meriti ma anche i limiti.
Jeru è fondamentalmente un predicatore -vuoi anche abile e coerente- ma è la stessa differenza che passa tra Stanley Crouch e Stokely Carmichael. Del primo riconosci 'integrità, del secondo l'intelletto

Anonymous ha detto...

Ho trovato certi pezzi di jeru che madonna... vedi anche con Lil Dap
myzzle

Anonymous ha detto...

meglio di sun rises in the east?5 "zainetti" a moment of truth?primo d'annata?ma quando avete iniziato ad ascoltare hip hop?non so perche' la gente preferisce le produzioni di premier dal 96 in poi, quando secondo me gli album migliori che ha fatto sono dal 92 al 94...poi in moment of truth ci cantavano pure i jodeci, che e' stata la mossa commerciale di premier (e da li ha sempre peggiorato!)...il migliore album di gangstarr e' daily operation
wrath of the math non e' un cattivo album, ma e' la parte seconda di sun rises in the east (della serie poteva metteerci anche qualche concetto nuovo, no?) via agli insulti:

Anonymous ha detto...

francamente se 5 zainetti non li dai a momenth of truth non li dai mai più...non scherziamo

Anonymous ha detto...

"Puah, plebei! 5 li affibbio a Moment Of Truth, il problema di Wrath Of The Math è che non ha il classico singolone à la You Know My Steez che "rappresenti" il disco
Non a caso, in pochi si ricordano di WOTM mentre se dici "Come Clean" stan tutti lì a citare TSRITE"

forse avevo interpretato male ......pero' mi piacerebbe che la gente nominasse certe volte anche i pezzi meno conosciuti, tipo che friendly game of baseball, o butter...quei pezzi che insieme ai singoli fanno un album un classico...si in effetti low end theory e' il miglior album..pero' breaking atoms e' li'...forse moment of truth sara' anche un bell'album...l'ho sempre visto come l'album di quelli che ancora adesso sbavano dietro qualsiasi cosa che premier produca (anche se fa schifo)...insomma quelli che hanno iniziato ad ascoltare hip hop in quegli anni e ti vengono a dire ante up e' la miglior canzone del mondo e poi gli dici mai sentita How About Some Hardcore e ti dicono "cosa?"
come uno che una volta mi fa"cazzo ho preso sto album di channel live, ma son prodotti da krs 1 e chi cazzo e' sto krs 1?" (e questo e' un noto mc in italia!)
insomma per me dire che moment of truth e' meglio di daily operation e' come dire che it was written e' meglio di illmatic
mc sgarbee aka the rap critic

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